Libri che ho letto nel 2019

Libri che ho letto nel 2019

Questo elenco dei libri che ho letto nel 2019 fa parte de La mia biblioteca dove sono riportati anche gli elenchi degli anni precedenti.

  • Una manciata di favole di Anna Bardellini (con dedica). G.D. Edizioni, Sarzana, 2018. Un libro di fiabe, per finire bene l’anno, narrate con dolcezza e vivacità da Anna Bardellini e illustrate da Stefania Marianni. Dicembre 2019.
  • Furland di Tullio Avoledo. Chiarelettere Editore Srl, Milano, 2018. Storia ambientata in un Friuli che ha ottenuto la secessione dall’Italia e si è trasformato in un enorme parco a tema, dove sono riprodotte con estremo realismo varie epoche e dove i cittadini sono obbligati a vivere come facevano i loro avi. A seconda dell’anno in cui si è fermata la storia in ogni zona, qualcuno è più fortunato, altri se la passano decisamente peggio. Un addetto alla sicurezza deve investigare su una serie di sabotaggi che rischiano di rovinare questo meccanismo perfetto che attira milioni di Onorevoli Visitatori da tutto il mondo. Una inquietante realtà dove ogni cosa viene sacrificata al turismo: un rischio che alcune nostre città stanno correndo. Ambientazione bellissima e grande scrittura. Dicembre 2019.
  • Zappa e Spada. Spaghetti fantasy, antologia a cura di Mauro Longo. Acheron Books, Milano, 2017. Racconti di Diego Cajelli, Giovanni De Feo, Lorenzo Fantoni, Michele Gonnella, Jari Lanzoni, Federica Leonardi, Mala Spina, Davide Mana, Luca Mazza, Nerdheim, Alessandro Vincenzi, F.T. Hoffman. Storie ambientate in un medioevo immaginario italiano che molto si rifà a L’armata Brancaleone. Un fantasy maccheronico e spesso divertente. Dicembre 2019.
  • Bandiera bianca su San Pietro di Pierfrancesco Prosperi. Watson Edizioni, Roma, 2018. Un romanzo ucronico in cui si immagina che la breccia di Porta Pia non ci sia mai stata e la capitale, giunta a Firenze nel 1865, sia ancora, nel 2015, nella città toscana, divenuta una grande metropoli. Un romanzo estremamente attento agli aspetti storici che mi sono divorato in una serata, appena comprato. Mi sono spesso interrogato su come sarebbe stata la mia città se la capitale non fosse stata trasferita qui per cinque anni, con tutte le modifiche nella struttura urbanistica e sociale che ciò ha comportato. Non avevo, invece riflettuto molto su cosa sarebbe successo se Firenze fosse rimasta capitale fino ad oggi. Il romanzo di Prosperi, che ipotizza il permanere di uno stato teocratico e conservatore nel Lazio, parla anche del potere dei libri di modificare la realtà. Dicembre 2019.
  • Apocalissi fiorentine di Carlo Menzinger di Preussenthal. Edizioni Tabula fati, Chieti, 2019. Una serie di racconti che immaginano o descrivono catastrofi che coinvolgono Firenze, ambientate nel passato, nel nostro tempo o nel futuro. I racconti, alcuni dei quali veramente visionari, spaziano dalla ucronia alla fantascienza e al fantastico. Molti ci invitano a riflettere sul fatto che spesso diamo per scontato lo stato delle cose che conosciamo, mentre sarebbe bastata una minima modifica del corso degli eventi per modificare drasticamente la realtà. Altri, invece, vedono Firenze distrutta nei modi più fantasiosi. In ogni caso, letture stimolanti. Novembre 2019.
  • Il Giallo, il Noir e Marilyn antologia curata da Alberto Eva che comprende racconti di Sergio Calamandrei, Linda di Martino, Alberto Eva, Leonardo Gori, Loriano Macchiavelli, Daniele Nepi, Maurizio Pagnini, Riccardo Parigi e Massimo Sozzi, Enrico Solito, Mario Spezi, Martino Stefani, Enrico Tozzi, Federigo Vinci. Carmignani Editrice, Staffoli (PI), ottobre 2019. In questa pagina maggiori informazioni sull’antologia e l’incipit del mio Sabatino e la guerra dell’oppio. Novembre 2019.
  • 1849. I guerrieri della libertà di Valerio Evangelisti. Mondadori, Milano, 2019. Un romanzo basato su una ricostruzione storica accuratissima della sfortunata repubblica di Roma del 1849. Un appassionato omaggio a una delle prime rivoluzioni davvero popolari italiane, al mito di Garibaldi e ai tanti, un po’ dimenticati, che hanno versato il loro sangue per l’unità e la libertà dell’Italia. Ottobre 2019.
  • Italian way of cooking di Marco Cardone. Acheron Books, Milano, 2015. La spassosa storia di un cuoco toscano oberato dai debiti che casualmente uccide un mostro. Per farlo sparire, lo cucina e scopre che è buonissimo. Si mette, quindi, a cacciare mostri per risollevare le sorti del suo ristorante. Ho comprato anche il seguito, ambientato a Napoli. Ottobre 2019.
  • Romanzo comunale di Matteo Bortolotti. Cartaceo, Independently published con Amazon, 2019. Pubblicazione indie di Matteo Bortolotti che fa parte della serie Lo scrittore in giallo di cui ho parlato in questo post. L’episodio in questione è un vero e proprio romanzo, molto piacevole a leggersi. Ottobre 2019.
  • Le province in giallo, cotte e mangiate. 10 noir con ricette del territorio toscano, antologia curata da Andrea Gamannossi. Effigi Edizioni, Arcidosso (GR), 2019. L’opera, appetitosa, comprende il mio Sabatino e il West. Ottobre 2019.
  • Firenze e la Toscana. Cronache dell’800. Collodi, Jarro, Yorick, Anonimo, dai nostri inviati speciali a cura di Pier Francesco Listri. Stanze del Granduca Srl, Firenze, 1989. Raccolta di brillanti articoli della seconda metà dell’Ottocento. Ottobre 2019.
  • Frederick Stibbert. Vita di un collezionista di Simona Di Marco. Umberto Allemandi & C., Torino, 2008. L’affascinante storia del ricchissimo anglofiorentino che ha lasciato a Firenze uno splendido museo (1838-1906). Settembre 2019.
  • Le camicie rosse alle porte di Roma. Il tentativo garibaldino del 1867 a Roma e nello stato Pontificio. La rivolta di Cori di Adriano Sconocchia. Gangemi Editore Srl, Roma, 2011. Una dettagliatissima e documentatissima ricostruzione del tentativo garibaldino di conquistare Roma nel 1867, culminato con la sconfitta di Mentana. Settembre 2019.
  • Un inglese garibaldino. Testi di Alfredo Bartocci, Cesare Calamandrei e Simona Di Marco. Numero monografico del bollettino semestrale del Museo Stibbert di Firenze dedicato alla partecipazione di Frederick Stibbert alla Terza Guerra d’indipendenza del 1866 come volontario nelle Guide a cavallo garibaldine. Il volume riporta le lettere scritte dal ricco inglese durante la campagna, nel corso della quale si meritò una medaglia d’argento al valor militare. Settembre 2019.
  • Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino. Il primo romanzo di Calvino, scritto nel 1946, a ventitré anni, con una spaventosa consapevolezza di quel che faceva. Grandissimo scrittore. La resistenza vista con gli occhi di un bambino. Agosto 2019.
  • La nave dei vinti di Leonardo Gori (con dedica). Tea. Tascabili degli Editori Associati Srl. Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, Milano, 2019. Libro della serie di Bruno Arcieri, dove il colonnello, anziano, racconta una storia vissuta in gioventù, nel 1939, quando una nave di profughi spagnoli fuggiti da Valencia e dalla guerra civile approdò a Genova. Agosto 2019.
  • Conquistadores, pirati, mercanti. La saga dell’argento spagnolo di Carlo. M. Cipolla. Il Mulino, Bologna, 1996. Un breve saggio dove Cipolla narra la storia del flusso di argento che dalle Americhe giunse in Spagna e poi si diffuse in tutto il mondo, e la fortuna del pezzo da otto d’argento (real de a ocho), detto peso. Agosto 2018.
  • Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. 1952. Questo racconto lungo (una novella secondo la terminologia anglosassone, in quanto di lunghezza compresa tra le 17.500 e le 40.000 parole) vinse nel 1953 il premio Pulitzer e influì considerevolmente sull’attribuzione a Hemingway del Nobel per la letteratura nel 1954. Piace riportare le parole di Faulkner su Hemingway e su questa storia, citate da Anna Mariani nella prefazione all’edizione Mondadori Agostini del 1985: “Finora i suoi uomini e le sue donne si erano fatti, si erano formati con la loro stessa argilla. Le loro vittorie e sconfitte erano nelle loro stesse mani soltanto per provare a se stessi fino a che punto potessero essere duri. Ma questa volta ha scritto sulla pietà: su qualcosa che da qualche parte li ha creati tutti, il vecchio che doveva catturare il pesce e perderlo, il pesce che doveva essere catturato e poi perduto, i pescecani che dovevano derubare il vecchio del suo pesce; li ha creati tutti e li ha amati tutti e ha avuto pietà di tutti.” Agosto 2019.
  • L’ultima scelta. Il colonnello Arcieri e l’inverno della Guerra fredda di Leonardo Gori (con dedica). Tea. Tascabili degli Editori Associati Srl. Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, Milano, 2018. Mi sto rimettendo in pari con la serie di Bruno Arcieri anziano. Il colonnello, suo malgrado, viene coinvolto in una ennesima operazione dei Servizi segreti. La storia si svolge nel 1869 e appaiono gli hippy e i loro psichedelici viaggi. E Max, un cuoco memorabile. Agosto 2019.
  • Non è tempo di morire di Leonardo Gori (con dedica). Tea. Tascabili degli Editori Associati Srl. Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, Milano, 2016. Altro romanzo della serie di Bruno Arcieri anziano. Il colonnello dei Carabinieri e dei Servizi segreti è in pensione e ha aperto un ristorante, ma viene coinvolto in una misteriosa storia che ruota attorno alla strage di piazza Fontana. Leonardo Gori si conferma abilissimo nel descrivere in modo vivido e piacevole ambientazioni e personaggi. Agosto 2019.
  • Risorgimento disonorato di Lorenzo Del Boca. Utet, Torino, 2011. Una serie di loschi retroscena dietro ad alcuni episodi del Risorgimento. Indubbiamente la grande Storia è piena di corruzione ed episodi deplorevoli, lo è sempre stata: da capire quanto nel saggio corrisponda a verità e quanto a disinformazioni a suo tempo attuate dai vari attori in gioco e a dicerie, poi riproposte da alcuni saggisti. Il libro rende comunque bene l’idea delle complessità che si sempre si celano sotto la superficie degli eventi. Agosto 2019.
  • L’uomo che guardava passare i treni di Georges Simenon. Del 1938, uno dei più importanti romanzi scritti da Simenon, tra quelli non appartenente al ciclo di Maigret. La storia di un uomo rispettabile che, una volta perso tutto, decide di vivere liberamente, senza dover rispettare l’immagine sociale che la società si aspetta da lui. Finirà male. Agosto 2019.
  • Il ritorno del colonnello Arcieri di Leonardo Gori (con dedica). Tea. Tascabili degli Editori Associati Srl. Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, Milano, 2015. Il romanzo che, facendo seguito all’apparizione in Fantasmi del passato di Marco Vichi, segna il ritorno del personaggio del colonnello Bruno Arcieri, che si nasconde in una colorata comune fiorentina nel ’68. Agosto 2019.
  • Memorie di un volontario della campagna dell’agro romano di Adamo Ferraris, stamperia della Gazzetta del popolo, Torino, 1868. Interessante e vivacissimo memoriale di uno dei volontari che seguirono Garibaldi nella campagna del 1867 per la liberazione di Roma, terminata con la sconfitta di Mentana. Agosto 2019.
  • Fantasmi del passato di Marco Vichi, con la collaborazione di Leonardo Gori (con dedica di Vichi). Ugo Guanda Editore, Parma, 2014. Giallo della serie del commissario Bordelli, dove appare come coprotagonista il colonnello dei Carabinieri e dei servizi segreti Bruno Arcieri, personaggio seriale di Leonardo Gori. Un raro esempio di crossover letterario. Agosto 2019.
  • Embassytown di China Miéville. Ebook. Romanzo di fantascienza del 2011 dello scrittore britannico China Miéville. Parla dei rapporti tra gli umani e una popolazione aliena che utilizza una Lingua totalmente diversa dalla nostra. Agosto 2019. 
  • Il brigante. Storia e storie di Domenico Tiburzi di Italo Baggiossi. Casa Editrice Bonechi Srl, Firenze, 1989. La vita del famoso brigante maremmano. Agosto 2019.
  • La figlia del ragno di Carlo Menzinger di Preussenthal (con dedica). Porto Seguro, Firenze, 2019. Volume conclusivo della interessante trilogia Via da Sparta, ambientata ai tempi nostri in un mondo ucronico dove Sparta ha conquistato buona parte del mondo. Luglio 2019.
  • Il grillo parlante dell’Unità d’Italia. Collodi giornalista scelto da Sigfrido Bartolini a cura di Simonetta Bartolini. Raccolta di articoli di Collodi che ci confermano la grande ironia dello scrittore e il fatto che i temi dell’attualità (i politici, l’Europa che ci guarda, i giudici) sono sempre gli stessi. Luglio 2019.
  • La sala delle Agitate di Alberto Pestelli. Inedito. Letto in anteprima il secondo romanzo della serie de lo Speziale degli Innocenti, gialli ambientati nella Firenze della seconda metà dell’Ottocento. In questo caso la vicenda si svolge nel 1865, nei giorni in cui Vittorio Emanuele II si trasferisce a Firenze, la nuova capitale. Per me è stato un gran piacere leggere una storia ambientata in quel periodo che mi affascina moltissimo. Questa volta il farmacista Primo Innocenti se la deve vedere con sostanze pericolosissime, gente che vola e misteriose lumachine. Attendiamo a breve la pubblicazione del romanzo.  Luglio 2019.
  • Il talento di Bartolo Matteotti di Matteo Bortolotti (ebook con dedica personale: non è da tutti!). Independently published con Amazon, 2019. Il primo racconto della serie Lo scrittore in giallo, composta da brevi gialli da leggersi in poco più di un’ora; una pubblicazione indie concepita sulla falsariga delle serie televisive che così tanto successo stanno riscuotendo. Si tratta di una serie di otto racconti lunghi (il primo è sulle 14.000 parole) che hanno per protagonisti Bartolo Matteotti e altri comprimari fissi che indagano nell’immaginario paesino di Torre di Reno. I racconti (uno dei quali si è poi trasformato in romanzo) usciranno con periodicità mensile, fino a Natale. Il protagonista delle storie è Bartolo Matteotti, uno scrittore che collabora con un commissario che sta perdendo la memoria e con una affascinate carabiniera nel paesino di Torre di Reno, ricco di stravaganti personaggi. Giallo divertente, che si legge tutto di un fiato. Interessante esperimento editoriale che spero abbia il successo che merita. Parlo diffusamente del progetto di Bortolotti in questo articolo. Giugno 2019.
  • Toscana. Racconti, leggende e sapori di Andrea Gamannossi (con dedica). Edizioni Polistampa (Sarnus), Firenze, 2018. Leggende e ricette toscane ben narrate dal prolifico Gamannossi. Giugno 2019.
  • Scrivere è un mestiere pericoloso di Alice Basso. Garzanti S.r.l., Milano, 2016. Il secondo romanzo che ha per protagonista la ghostwriter Vani Sarca, ironico personaggio creato dalla Basso. Un giallo ambientato nel mondo dell’editoria, scritto in maniera brillante. Mi ha fatto uno strano effetto: tutte le sere avevo voglia di riprendere a leggerlo, ma dopo un paio di capitoli lo mettevo sempre via. Piacevole a piccole dosi. Giugno 2019.
  • Nemesis di Isaac Asimov.  Romanzo di fantascienza scritto nel 1989 da Asimov. Non fa parte del ciclo della Fondazione, in quanto ambientato in un tempo molto precedente, agli inizi della colonizzazione dello spazio. Non uno dei migliori libri del grande Isaac. Giugno 2019.
  • Gli addormentatori di via del Cocomero di Alberto Pestelli (con dedica e con citazione nella pagina dei ringraziamenti). Youcanprint, Lecce, 2018. Interessante giallo storico ambientato nel 1859, ai tempi rivoluzione pacifica fiorentina e della fuga del Granduca Leopoldo che mise in moto la serie di eventi che portarono infine all’annessione al Regno Sabaudo del Granducato di Toscana. Sono un appassionato di quel periodo di storia fiorentina e ho letto con piacere l’avventura iniziale della serie dello speziale Efremio Primo Innocenti, un trovatello cresciuto nello Spedale degli Innocenti, poi divenuto farmacista. Via del Cocomero è il vecchio nome dell’attuale via Ricasoli. Giugno 2019.
  • Viva più che mai di Andrea Vitali. Ho voluto leggere un libro di questo autore di grande successo popolare ma a me assolutamente ignoto. Scrittura articolata in tanti capitoli brevissimi che all’inizio si leggono piacevolmente, ma che da un certo punto in poi cominciano a essere faticosi. Va bene la tecnica del cliffhanger (interrompere la narrazione lasciando situazioni sospese alla fine del capitolo per indurre il lettore a continuare a leggere), ma non la si può attuare ogni due pagine! Maggio 2019. 
  • L’isola del muflone azzurro di Gianni Marucelli (con dedica). Betti editrice, Siena, 2018. L’isola dell’arcipelago toscano nella quale sono ambientate le due vicende che si intrecciano è Capraia. Una storia si svolge ai tempi nostri, l’altra nel 290 a.c. quando i romani cercano di acquisire i testi sacri dei sacerdoti etruschi, incisi su lamine d’oro. I moderni cercatori di questo tesoro se la devono vedere anche con il rischio di un terrificante terremoto che potrebbe essere causato da Marsili e Vavilov, due importanti vulcani sottomarini del Tirreno (effettivamente esistenti e pericolosi). Maggio 2019.
  • La classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura. Edizioni Minimum Fax, Roma 2017. Un testo di economia divulgativa che si legge molto piacevolmente. Ventura ben spiega la sensazione di disagio della classe media: starebbe oggettivamente non male rispetto al resto del mondo ma non è più in grado di procurarsi le risorse che le sarebbero necessarie per vivere quella vita meravigliosa che le avevano promesso. Davvero interessante. Aprile 2019.
  • Appuntamento con gli Heechee di Frederik Pohl. Un altro libro del ciclo degli Heechee; fantascienza quasi classica del 1984. Aprile 2019.
  • Come una famiglia di Giampaolo Simi (con dedica). Sellerio Editore, Palermo, 2018. Torna il personaggio di Dario Corbo il cui figlio è un giovanissimo calciatore avviato a un futuro milionario. Simi, autore che stimo moltissimo, dopo averci illustrato il mondo del giornalismo in La ragazza sbagliata, qui ci mostra molti aspetti poco noti, e anche oscuri, del mondo del calcio. Un romanzo, per me, decisamente migliore del precedente anche se lontano dai miei preferiti: Cosa resta di noi e Rosa Elettrica.  Marzo 2019.
  • Emma B di Sabrina Campolongo (con dedica). Edizioni Paginauno, Società editrice McNelly Srl, Vedano al Lambro (MB), ottobre 2018. Il bovarismo inteso come sentirsi imprigionati in una vita peggiore di quella che si meriterebbe, mentre, alla fine, spesso non è che le persone si meritino più di quel che hanno; anzi, dovrebbero ringraziare il cielo ogni giorno per ciò che hanno casualmente ricevuto. Ma ogni individuo è per natura egocentrico e tendente a sopravvalutarsi. Qui una madre vorrebbe uscire dalla sua monotona vita  provinciale grazie al talento canoro della figlia. Personaggi disegnati benissimo. Marzo 2019.
  • Chiasso Chiuso di Maurizio Pagnini e Paolo Scopetani (con dedica). Effigi Edizioni, Arcidosso (Grosseto), 2016. Una bella storia fiorentina che ruota attorno all’attentato di via dei Georgofili del 1993. Marzo 2019.
  • Ciò che non siamo di Sabrina Campolongo (con dedica). Edizioni Paginauno, Società editrice McNelly Srl, Vedano al Lambro (MB), 2016. Un altro romanzo scritto benissimo da Sabrina Campolongo, che conosco e leggo da molto tempo (Balene bianche, il cerchio imperfetto, il mare dell’apparenza). L’autrice è dotata di una straordinaria sensibilità che le consente di delineare con la massima definizione sentimenti e pensieri dei personaggi creando pagine dense e coinvolgenti. Il romanzo narra in modo circolare la storia di una famiglia e della ragazza ucraina da loro accolta per qualche anno per le vacanze. Febbraio 2019. 
  • Quando la luce squarciò le tenebre di Giampiero Pisso (con dedica). Le Mezzelane Casa Editrice di Capomasi Camilla, Santa Maria Nuova (AN) 2018. Una interessante biografia romanzata incrociata di Thomas Alva Edison, inventore della lampadina nonchè industriale progettista delle prime reti di distribuzione elettrica e dell’Udinese Arturo Malignan, che da autodidatta, perfezionò l’invenzione dell’americano. Il libro narra anche l’affascinante diffondersi dell’illuminazione elettrica nell’ultima parte dell’Ottocento. Febbraio 2019.
  • Ritornano le Tigri della Malesia (più antimperialiste che mai) di Paco Ignacio Taibo II con l’involontaria collaborazione di Emilio Salgari.  Apocrifo salgariano. Febbraio 2019.
  • La pazienza del gatto di Oscar Montani (con dedica). Nerocromo, 2016. Oscar Montani è lo pseudonimo del prolifico Marco Santoni, titolare di un seguitissimo blog sul giallo. Questo romanzo è il terzo della serie di Idamo Butini, medico operante a Montevarchi nel ventennio fascista. Gennaio 2019.
  • Pantera di Stefano Benni. Due racconti di quello che è stato, per un certo periodo, il mio autore preferito. Ottimamente scritti ma non particolarmente significativi. Gennaio 2019.
  • Il monastero dei delitti di Claudio Aita (con dedica). Newton Compton Editori, Roma, 2018. Personalmente non amo i delitti seriali e i grandi complotti orditi da potentissime organizzazioni, e qui tutto ciò è espresso all’ennesima potenza. A parte i miei personalissimi gusti, ho apprezzato, comunque, la scrittura dell’autore. Gennaio 2019.
  • Gli inganni dell’amore di Lewis Berther. Montedit, Melegnano (MI), 2017. Un racconto giallo, uno ambientato nel mondo della prostituzione e, il terzo, in quello del circo russo. Gennaio 2019.
  • Il giudizio delle cose di Lewis Berther. Montedit, Melegnano (MI), 2012. Lewis Berther è lo pseudonimo di un medico psichiatra che lavora nel campo delle tossicodipendenze. L’antologia comprende tre racconti che oscillano tra il realistico e il fantastico ed è la prima opera dell’autore. Gennaio 2019. 
  • Proletkult di Wu Ming (con dedica). Einaudi, Torino, 2018. Romanzo che mescola fantascienza e storia della rivoluzione russa, vista attraverso la vita di Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov, uno dei fondatori del bolscevismo, che fu anche il più importante autore di fantascienza russa di inizio secolo. Scrisse, infatti, nel 1908 La stella rossa, romanzo dove descrive una avanzata cultura socialista presente su Marte. Proletkult illustra varie discussioni ideologiche intervenute prima e dopo la presa del potere da parte di Lenin; la sua componente fantascientifica resta sempre relegata sullo sfondo. Un libro ben scritto, interessante, ma che non è riuscito a coinvolgermi. Gennaio 2019. 
  • Il regno del ragno di Carlo Menzinger. Porto Seguro, Firenze, 2018. Secondo volume della trilogia  Via da Sparta dell’amico Carlo Menzinger, complessa e curatissima ucronia dove vengono raccontate le vicissitudini di due ragazze, una spartiate e una schiava ilota in un mondo dove Sparta ha sopravanzato Atene e ha creato un impero giunto fino ai giorni nostri. Gennaio 2019.
  • L’uovo di Salai di Rita Monaldi e Francesco Sorti. Baldini&Castoldi, Milano 2018. Secondo giallo storico che ha per protagonista Salaì, il figlio adottivo di Leonardo da Vinci. Scritto in un linguaggio che cerca di riprodurre l’antica lingua italiana ma rende un po’ faticosa la lettura. Per il resto, il testo è divertente. Gennaio 2019.
  • Il sognatore divergente di Massimo Acciai Baggiani. Porto Seguro, Firenze, 2018. Biografia letteraria di Carlo Menzinger, dove Acciai analizza le opere di Menzinger, riporta una lunga intervista e vari contributi di altre persone, tra le quali il sottoscritto, che hanno incontrato il prolifico autore fiorentino (di adozione) nel corso del suo percorso letterario. Una occasione per conoscere l’ottimo Carlo. Gennaio 2019.

Questo elenco dei libri che ho letto nel 2019 fa parte de La mia biblioteca dove sono riportati anche gli elenchi degli anni precedenti.

Sergio Calamandrei

Sergio Calamandrei: vivo a Firenze, dove pratico il prosaico mestiere di commercialista. Mi appassionano scrittura, storia e letteratura. Per saperne di più: www.calamandrei.it/chi-sono-sergio-calamandrei/

2 pensieri riguardo “Libri che ho letto nel 2019

  • 2 Settembre 2019 in 15:25
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    Gran belle letture. Quest’anno ti sei dato da fare. Molti titoli che conosco bene e alcuni che conosco benissimo (quelli scritti da me e quello scritto da Massimo Acciai su di me), in particolare quelli dei cari Alberto Pestelli e Gianni Marucelli. Noto poi un classico Calvino, il romanzo che mi ha fatto riconciliare con Hemingway, l’originalissimo Embassytown, un Gammanossi e un Benni che invece non ho ancora letto.

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  • 14 Gennaio 2020 in 21:51
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    Grande lettore e grandi letture. Grazie per aver letto anche quest’anno tanti libri da me scritti.

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