Libri che ho letto nel 2023

Questo elenco dei libri che ho letto nel 2023 fa parte de La mia biblioteca dove sono riportati anche gli elenchi degli anni precedenti.

  • Atto d’amore di Joe R. Lansdale. Il primo romanzo pubblicato di Lansdale, un autore che sinora non avevo mai affrontato. Venne pubblicato, dopo molti tentativi andati a vuoto da Zebra Books nel 1981. In Italia arrivò nel 2003, con Fanucci. Narra dell’indagine su un maniaco necrofilo, che arriva a insidiare la famiglia del poliziotto che sta indagando su di lui. La parte finale scorre molto bene, mentre nella prima mi è parso di trovare alcune ingenuità e un forte uso degli stereotipi. Ma forse la sensazione di “già visto” deriva dal fatto che ho letto questo romanzo quarant’anni dopo che è stato scritto. Non conoscendo molto il genere non sono in grado di dire se all’epoca fosse un’opera innovativa. Marzo 2023.

  • Non è mai notte quando muori di Tullio Avoledo. Marsilio Editori Spa, Venezia, Prima edizione settembre 2022. Ritorna Sergio Stokar, ex poliziotto violento e fascista (o, più precisamente: nazista) protagonista di Nero come la notte che agisce nell’ucronica/distopica realtà disegnata da Avoledo: il nostro mondo, solo lievemente modificato, dove alcune tendenze negative ora in atto o in potenza sono ben più sviluppate ed evidenti. La storia è ricchissima di contendenti, colpi di scena e doppi giochi, alla fine dei quali non è poi così importante capire chi esattamente ha fatto cosa e perché (o per chi). L’importante è godersi il viaggio e divertirsi nel frattempo. Gennaio 2023.     

  • Ribelli e briganti di Toscana. Insorgenze e brigantaggio nella storia e nella cultura popolare di Sandro Matteoni. Casa Editrice Le Lettere, Firenze, 2012. Gnicche, Righetto, Tiburzi e Orcino, le avventure dei più temuti ed amati briganti di Toscana, tra storia e leggenda. Saggio interessante che illustra anche gli aspetti economici e sociali nei quali trova radicamento il brigantaggio toscano. Gennaio 2023
  • Il supplente di Laura Vignali. Effigi Edizioni, Arcidosso (GR), 2021. Ironico giallo di Laura Vignali in cui le tre Grazie, ormai anziane, rievocano il loro ultimo anno di liceo, negli anni Settanta, alle prese con un fascinoso supplente, poi divenuto illustre professore e, infine, spirato in circostanze da chiarire. Storia narrata con leggerezza e divertimento ove i maschi non ci fanno una gran figura. Gennaio 2023.  
  • No sleep till Shengal di Zerocalcare. Bao Publishing, Milano, 2022. Prosecuzione ideale di Kobane Calling (vedi sotto) questa opera racconta del viaggio del 2021 di Rech fino a Shengal, in Iraq, dove vivono gli Ezidi, che nel 2014 subirono un terribile massacro da parte dell’Isis, abbandonati da chi si era fatto consegnare le loro armi, promettendo di proteggerli (i peshmerga del Kurdistan iracheno). Ora gli Ezidi hanno adottato i principi del Confederalismo Democratico e si autogovernano nell’ambito dell’Iraq, chiedendo una forma di autonomia. Oltre al governo iracheno, sono avversati dai turchi che li ritengono amici dei curdi. Rischiano di essere spazzati via dalle bande jihadiste supportate dal governo turco. Opera intensa e commovente. Gennaio 2023.
  • Kobane Calling (oggi) di Zerocalcare. Bao Publishing, Milano, 2020. La prima e la seconda opera che ho letto nel 2023 sono delle graphic novel dall’indubbio valore letterario, per cui rientrano a pieno titolo in questo elenco di letture. Si tratta di due opere di Michele Rech (Zerocalcare) che illustrano la tragedia dei curdi e di altri popoli loro alleati. Kobane Calling racconta due viaggi fatti dall’autore nel 2015 e nel 2016 per documentare e sostenere la causa curda. Il primo rimanendo in Turchia, a poche centinaia di metri dai combattimenti di Kobane (in Siria) contro l’Isis. La seconda nel Rojawa, dove quel popolo perseguitato sta portando avanti dal 2012 l’esperienza del Confederalismo Democratico, basata sulla ripartizione delle risorse, sulla convivenza tra i popoli e sulla parità tra donne e uomini. Nella mia edizione, aggiornata, c’è anche una storia che parla di Lorenzo Orsetti, fiorentino morto combattendo come volontario a fianco dei curdi. Sono vicende che non vengono quasi mai raccontate dai nostri mass media per non irritare il nostro importante alleato: la Turchia. Gennaio 2023.

Sergio Calamandrei

Sergio Calamandrei: vivo a Firenze, dove pratico il prosaico mestiere di commercialista. Mi appassionano scrittura, storia e letteratura. Per saperne di più: www.calamandrei.it/chi-sono-sergio-calamandrei/

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