La struttura profonda del giallo e del noir

IF è la rivista dell’Insolito e del Fantastico diretta da Carlo Bordoni e pubblicata dal Gruppo Editoriale Tabula Fati.

La rivista è trimestrale e ogni numero comprende articoli e racconti ed è dedicato a un argomento specifico. Il numero 4 del 2010 è stato centrato sul giallo e sul noir; in esso è stato pubblicato il mio articolo è intitolato La struttura profonda del giallo e del noir.

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L’articolo ripropone i contenuti del saggio Detective thriller e noir. Teoria e tecnica della narrazione di Luigi Forlai e Augusto Bruni, edito da Dino Audino Editore nel 2003 (ISBN: 9788886350747), di cui consiglio vivamente la lettura integrale. Dato che il volume pare non essere attualmente di facile reperibilità, ho voluto riassumerne i punti principali a beneficio di tutti gli appassionati del genere.

 

Nel mio articolo si parla degli Archetipi dell’Eroe o, meglio, Eroi Archetipali di cui è possibile trovare traccia in ogni narrazione:

– Il Re / Demiurgo;

– Il Guerriero;

– Il Mago / Ricercatore;

– L’Amante / Marito.

Dal Mago / Ricercatore derivano i moderni investigatori e la sua presenza determina specifica e caratteristica struttura della narrazione del genere Detection.

L’analisi di Luigi Forlai e Augusto Bruni pone l’accento sulla “forma della narrazione” e sul contenuto della narrazione stessa. È un approccio che si rifà metodologicamente alla scuola del “formalismo analitico” di Propp e della sua scuola.

Secondo i due autori le “forme narrative” sono unità complesse originate dalla combinazione (potenzialmente possibile in un numero quasi infinito) di un numero sorprendentemente limitato di “fattori di base”.

Nel genere Detection, i fattori di base sono i seguenti, suddivisibili in tre gruppi

– le Stazioni della narrazione (sette obbligatorie e quattro facoltative)

– Quattro Strumenti di Costruzione Espliciti (Buildings Tools)

– Cinque Strumenti di Costruzione Nascosti (Hidden Tools)

Nell’articolo sono descritti nel dettaglio i fattori di base e come nel corso del tempo alcune combinazioni dell’ordine delle Stazioni e dell’operato degli Strumenti di Costruzione Espliciti e degli Strumenti Nascosti si sono cristallizzate in “forme di narrazione” ben specifiche, divenendo dei veri e propri generi o sottogeneri della Detection, ovvero: il detective classico, il detective moderno, il Thriller “puro”, il detective inverso (o detective cattolico) e il noir.

Il testo integrale del mio articolo si trova in questa pagina.